Unire i puntini
Idee e soluzioni creative che ci aiutano a vivere meglio
Inizia oggi questa piccola rubrica che parla di creatività e di come il pensiero creativo applicato a progetti abbia un enorme impatto sul mondo, tanto da fare realmente la differenza.
Cosa potete aspettarvi da Unire i puntini?
Dunque, iniziamo da una brevissima introduzione per aiutarvi a farvi un’idea sull’argomento di cui stiamo parlando perché mi rendo conto che sembra un discorso fazioso e un po’ aleatorio.
Henri Pointcaré, esimio scienziato e matematico francese vissuto circa due secoli fa (parliamo più o meno della fine del 1800) con il suo lavoro ci ha fornito lo spunto da cui è iniziato tutto. Fu proprio lui, un serio e metodico scienziato mentre era intento nei suoi studi, a produrre forse la più famosa, quanto splendida, definizione di creatività che circola ancora oggi e viene insegnata nelle facoltà universitarie legate alla comunicazione.
Cito (anche se non letteralmente): ”La creatività è la capacità di unire elementi preesistenti in combinazioni nuove e che siano utili.”
Nuovo e utile, quindi. Ma secondo chi?
Ecco l’altro punto: “Il criterio intuitivo per riconoscere l’utilità della combinazione nuova è “che sia bella”. Mi inserisco per specificare che non stiamo parlando di una bellezza estetica, si tratta di bellezza da matematici, cioè un concetto più vicino a quello di armonia.
Oggi sappiamo che il livello di novità e utilità variano da progetto a progetto, ma questa definizione è rimasta una delle più citate e significative per spiegare a tutti cosa significa “essere creativi” e anche che la creatività non è affatto accessoria.
In onore del nostro Poincaré e anche di questa bellezza/armonia abbiamo scelto il titolo ”Unire i puntini” e in ogni puntata della rubrica racconteremo la storia di un’idea che nasce dalla creatività e fa realmente balzare in avanti la società e il mondo.
La Creatività funziona e per questo affidare un progetto a un professionista creativo è sempre una buona idea.
Elisa Gattamorta