Il mio corpo è affetto da una forma di tetraparesi spastica che mi avrebbe dovuta condannare a una vita a metà. Invece danzo, cammino sulla sabbia rovente della battigia, vinco gare e competizioni, passeggio con le amiche, amo e lotto, cado, e mi rialzo.
Sono una ballerina con la passione per il ritmo che mi accende il cuore, e da quel muscolo involontario parte l’energia, che muove il mio corpo che per molti non dovrei osare tanto.
In una vita in cui la maggior parte degli osservatori potrebbero a fatica trovare gratitudine, vi sorprenderò con la gioia di saper trovare le parole giuste per esprimere quanto ciascuna delle persone che ho incontrato abbiano significato per me.
Anche quando gli altri sono stati ostili, non nascondo al lettore la rabbia, il dolore e l’amarezza ma, ancora una volta, vi sorprenderò con la mia gratitudine verso quelle svolte che nella vita paiono muri in ombra e invece sono angoli, dietro cui si apre una giornata di sole.
Virginia De Carlo